Una linea marcata, una linea sottile.

Il ritardo c’è, il seno dolente c’è, “quella” sensazione c’è, hai preso il test e hai pure messo la sveglia, presto, prestissimo, non riesci ad aspettare! E sei lì con la carta igienica in una mano e lo stick nell’altra…

cxALEOI 

Controlli il cellulare per vedere quanti minuti sono passati ma sono passati solo pochi secondi. Senti i tuoi battiti che riecheggiano in ogni angolo del corpo. Quei tre minuti sono i più lunghi della tua vita e ti passano immagini nella testa come fosse un film…guardi ancora il cellulare e solo il primo minuto è andato.

Arrivati al secondo minuto inizia a prenderti il magone perché non vedi niente, c’è solo quella riga di controllo bella marcata. Guardi il foglio delle istruzioni per vedere se stai guardando la riga giusta (come se non sapessi come si legge) chissà, magari hai sbagliato qualcosa…appoggi il test sul pezzo di carta igienica, ti sistemi, hai le mani fredde e sudate…e in quel momento…vedi un’ombra rosa…ma, cos’è?? È la luce? È l’ombra della finestrella?? È la mia testa?? C’è una sottile ombra rosa nell’altra finestrella…ma c’è o la vedo solo io?? Guarda lui, guardi tu…la linea sottile c’è, l’ansia e una felicità vorticosa travolgono i tuoi sensi…sei incinta. Auguri mamma, hai un cuoricino che batte dentro di te…ti tocchi la pancia e una lacrima tonda e piena d’amore ti bagna la guancia. Lo guardi, ha gli occhi lucidi. E poi l’abbraccio…il primo abbraccio in tre.