Hai provato tutto per calmare il pianto del tuo bimbo? Tutto tutto? Sei sicura?? Quando non sai più che cosa inventarti prova uno di questi “trucchetti”.  Sono 8, li ho raccolti per te, per aiutarti a dormire qualche oretta in più 🙂

Rumori bianchi
I rumori bianchi sono dei rumori costanti e ripetitivi, che messi di sottofondo possono eliminare qualsiasi altro tipo di rumore esterno, dare un forte senso di rilassamento e senz’altro riuscire a calmare il pianto di un neonato. Questi rumori sono prodotti dal phon, dai ventilatori o dall’aspirapolvere. Sui bimbi hanno un effetto super rilassante perché è proprio questo il tipo rumore che si sente nella pancia, luogo di pace totale. Inizialmente non ci credevamo, ma una di “quelle notti” in cui non sapevamo più cosa fare abbiamo provato ad accendere il phon…la cucciola si è calmata immediatamente! Poi abbiamo scoperto che ci sono delle app apposta e video su YouTube con ore e ore di “white noise”, così da evitare di fondere un phon a settimana. Provare per credere!

Suono della natura
Alcuni suoni della natura tipo le onde del mare o il suono della pioggia possono essere considerati ancora rumori bianchi. Ma ci sono anche altri tipi di rumori come il canto degli uccelli in lontananza o il rumore del vento, il canto delle rane o grilli o i suoni di un bosco. Tutti questi rumori della natura possono avere un effetto rilassante quasi immediato. Quelli dell’acqua (mare, fiumi, pioggia) sono spesso i più efficaci. Anche in questo caso, esistono mille app con i suoni che possono addirittura essere anche mixati fra di loro 🙂

Cromoterapia per calmare il pianto
Non c’è bisogno dell’illuminazione apposta (anche se devo dire che è super efficace) ma bastano le lampadine per bimbi che fanno luce tenue e cambiano lentamente colore oppure quelle che fanno le formine sul soffitto. Una luce delicata che brilla nel buio cattura l’attenzione di chiunque ed è rilassante perfino per la persona più stressata del mondo.

Colpetti a ritmo di battito del cuore
Questo trucchetto mi piace tantissimo. Il battito del nostro cuore è la musica che accompagna i bimbi per i 9 mesi nella nostra pancia. Non solo per calmarlo, ma anche per farlo addormentare prova ad accoccolare il piccolo con il suo orecchio sul tuo petto oppure dagli dei leggerissimi colpetti sul pannolino a ritmo di cuore…oltre ad essere la cosa più dolce del mondo il tuo bimbo si calmerà in pochi secondi.

Movimenti avanti e indietro
Anche questo è molto efficace, funzionava benissimo principalmente quando la mia cucciola era molto piccola. Invece di dondolarti da un lato all’altro prova a farlo avanti e indietro.
E’ questo il dondolio che si produce nella pancia quando la mamma cammina, il liquido amniotico si muove dolcemente cullando il piccolo avanti e indietro, come una sedia a dondolo.

Carezze nei punti sensibili del viso
Può essere banale, ma in quei momenti di poca lucidità per noi genitori potrebbe sfuggirci qualcosa. Nel viso ci sono alcune zone più sensibili di altre come le sopracciglia, la fronte, gli zigomi e perché no il naso. Queste zone vengono maggiormente toccate quando si fanno i massaggi rilassanti. Se proviamo ad accarezzare quelle aree del visino del bimbo/a facendo dei piccoli movimenti come cerchi o zig zag (senza schiacciare, ma appena sfiorando) il risultato può essere sorprendente e quasi automatico (con me funziona 🙂 )

Carillon o musica classica
Tornando al tema dei suoni, non dimentichiamoci che la semplicità di un carillon o la pienezza della musica classica di sottofondo possono essere la mossa più valida per calmare il pianto disperato del nostro cucciolo.

Canzone del pancione
Be, se avete abituato il vostro piccolo/a a sentire una canzone particolare fin da quando era nella pancia, non dimenticate di cantarla, anche sopra il suo pianto disperato, senza alzare il volume della vostra voce. Anzi, quasi sussurrata potrebbe essere ancora meglio.

Tutti questi trucchetti si possono applicare uno alla volta o mixandone più di uno. Naturalmente quando siete sicure che il pianto non sia di fame o causato dal pannolino sporco. Qualsiasi altro motivo invece può essere la scusa giusta per provare i trucchetti. Aggiungendo, certamente, tanta pazienza e tantissime coccole.

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