4 consigli pratici per organizzare l’angolo gioco dei bimbi

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Attraverso il gioco i bimbi scoprono il mondo e il gioco libero scatena la loro fantasia. Dai 6 mesi circa, quando il bimbo inizia a sedersi da solo è ora di pensare all’angolo gioco. All’inizio è abbastanza semplice da organizzare, bastano dei tappeti con cuscini o dei materassini da palestra con sopra delle coperte morbide per farlo muovere liberamente e in sicurezza. Quando i piccoli iniziano a gattonare però, l’angolo gioco deve cambiare e dobbiamo riadattarlo ai loro bisogni. Ecco qualche suggerimento, nati dalle mille prove prima di trovare l’organizzazione giusta 🙂

1. Il tappeto delimita l’angolo gioco
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Sarà quello il “loro spazio”, la loro area gioco morbida e sicura. Se la scelta ricade sui tappeti normali è meglio evitare di calpestare la zona con le scarpe e comunque passare l’aspirapolvere regolarmente. Ci sono inoltre degli ottimi anti-acaro biologici da spruzzare ogni tanto sulle superfici del tappeto per evitare lo sviluppo di allergie varie. Super consigliati invece i tappeti di gomma, morbidissimi, colorati e soprattutto belli perché sono lavabili. Ottimi, sia quelli che si incastrano che i grandi pezzi unici da 2×1,5, su questo la Princess si trova benissimo – e anche mamma e papo 🙂

2. Un angolo gioco funzionale e organizzato
Sono convinta che i bimbi in casa giochino meglio e più liberamente quando sanno dove “andare a prendere” ogni gioco. Contrariamente, un angolo gioco con i giocattoli in giro o senza un senso potrebbe essere poco stimolante e sicuramente creerebbe confusione. In fatti, quando ci sono tutti i giochi sparpagliati per la sala mi capita spesso di vedere la Princess annoiata e che non sappia con cosa giocare. Non sto di certo dicendo di tenere l’angolo gioco sempre ordinato, non potrebbe mai succedere 🙂 ma di dare, ogni tanto, un “senso agli spazi” organizzando le cose. Organizzando i giochi in scatole o ampi contenitori (meglio ancora se trasparenti o dove comunque il gioco sia visibile) i bimbi possono autonomamente prendersi le cose così come metterle nel loro posto. Inoltre se i giochi sono sistemati con una logica per loro sarà ancora più facile fare una scelta e prendere una decisione del gioco che vogliono usare.

3. Il piano lavoro o punto d’appoggio
Non è necessario ma è molto utile per i bimbi. E ad una certa età (circa 13-16 mesi) inizierete a notare che sono loro stessi a cercarne uno o per disegnare o per prendere il thè con i pupazzi. Non c’è bisogno di fare chissà quale acquisto ne stravolgimento dell’angolo gioco, basta solo un po’ di ingegno. Si possono usare dei semplici piani di legno con l’unico accorgimento che il tutto sia sicuro.

4. Scaffali o librerie nell’angolo giocoangolo gioco 3
Neanche questo è strettamente necessario, ma è sicuramente funzionale sia per noi mamme che per i bimbi. L’unico accorgimento in questo caso è che siano spazi aperti e ad “altezza bimbo”, naturalmente. Cosi come abbiamo organizzato le scatole sarebbe ottimo proseguire la stessa organizzazione negli scaffali: da una parte le costruzioni, dall’altra i giochi e dall’altra ancora i libri, ecc..

Se i suggerimenti vi sono stati utili condivideteli con altre mamme 🙂 E voi avete qualche altro suggerimento? Come avete organizzato lo spazio per il gioco dei vostri bimbi?