Ci vorrebbe un libro per raccontare le situazioni più bizzarre vissute al parco giochi, non credete? Qui trovate una breve raccolta delle più gettonate 🙂 Io mi fermo alla numero cinque e voi continuate…
#1. La mamma usurpatrice di giochi
Tuo figlio è sulla giostra del parco giochi insieme all’amichetto e alla mamma dell’amichetto perché il suo piccolo “ha paura” (poi vedi il bimbo che fa i salti mortali da solo sullo scivolo, ma sono dettagli…) e così ti tocca spingere la giostrina con 7 bambini di 10 kg e una cara mamma da 60 kg che manca poco che ti saluti con la manina come i piccoli.
#2. Il parco giochi come ring
Il tuo piccolo riceve uno spintone da un altro bambino, sua mamma, lì presente sorride. In un primo momento ci può stare un tuo “Bambini così vi fate male” mentre cerchi di allontanare tuo figlio. Al secondo spintone sei ufficialmente autorizzata a fare scattare la molla verso la madre.
#3. Il parco gioco è mio e ci gioco solo io
Parco giochi pieno, tutti i giochi occupati ma il tuo cucciolo/a vuole salire sull’altalena. Ti metti accanto all’altalena disputata per aspettare il tuo turno e sorridi alla mamma che spinge. Nell’attesa canti una canzone a tuo figlio per intrattenerlo ma dopo un po’ ti rendi conto che hai finito il repertorio, più volte. Molte mamme “non vedono” quando c’è qualche altro bambino che vuole usare il gioco e può passare mezz’ora e non ti darà mai l’occasione di salirci. Dopo tot non farti problemi a chiedere di farlo salire solo 1 minuto “tanto stiamo andando via…”
#4. “Gioca per un po’ e poi me lo ridai”
Fai scegliere al tuo bimbo il giochino da portare nel parco giochi. Appena arrivati il gioco viene assalito e portato via dal “bimbo e mamma” di turno. Il gioco è andato, insieme al bimbo che con sua mamma sorridente si allontana. E tu pensi: “adesso mi dice qualcosa…”. E no. Né “scusa”, né “te lo ridò subito”, né niente. Il bimbo si mette a giocare nell’altro angolo del parco giochi con sua mamma, ancora sorridente. E adesso hai tutto il diritto di obiettare. “Scusate, ma la mia piccola cerca il suo Fuffi disperatamente”
#5. Mr. Grey e l’invito a cena
Il tuo piccolo fa i primi passi al parco giochi e tu gli stai dietro per farlo giocare e salire sui giochi. L’amichetto, ormai un tre-enne maturo e vissuto, “ti aiuta” a farlo giocare. Anche sua mamma è al parco giochi, seduta da qualche parte a leggere Mr. Grey, quindi il suo bambino è totalmente di tua responsabilità. A te va benissimo! Ma dopo un’ora, una banana divisa a metà e un ginocchio quasi sbucciato, forse è ora che la mamma stacchi lo sguardo dal romanzo semi erotico, o forse sta aspettando pure l’invito a cena…?