Mamme, essendo anche io una mamma so benissimo quanto spesso si ricevono consigli su come gestire i figli, come vestirli, come alimentarli, come farli dormire, o come fare altre mille milioni di cose 🙂 Quindi non volevo partire subito con “mamme, ho qualche consiglio da darvi” perché non avreste più letto il post 😀
Scherzi a parte, credo che un buon consiglio sia come un regalo e che debba venire da un’esperienza vissuta e da qualcuno che possa mettersi nei tuoi panni, per questo motivo vorrei condividere con voi 7 esperienze vissute che, a mio parere, possono essere molto utili per una neomamma. Non sono “consigli pratici per…” ma sono consigli utili che nessuno ti da mai, cose a cui non ci pensi fino a quando ti trovi nella situazioni e dici “cavolo perché non ci avevo pensato prima!”
Consiglio #1: La visita dall’osteopata nei primi mesi di vita del bimbo
Si sa, l’uscita per il canale del parto rappresenta per i piccoli tanto lavoro e sforzo fisico, anche in un parto normalissimo. Anche “solo” per questo la visita dall’osteopata sarebbe importante. Ci sono poi le normali complicazioni (quelle che non rappresentano un pericolo) come l’induzione del parto, il travaglio troppo lungo o al contrario troppo veloce, la posizione del piccolo nella pancia, ecc…cose che sembra non lascino nessuna conseguenza ma che se non individuate da un esperto potrebbero causare piccoli problemi o fastidi nei primi mesi del piccolo: reflusso, posture sbagliate, problemi del sonno, asimmetrie craniche, coliche, stitichezza, tra tante altre. Non sono un’osteopata, certo, ma per esperienza personale vi posso dire con certezza che grazie all’osteopatia, la princess ha risolto tante piccole cose che con il tempo sarebbero potute diventare problematiche. Per cui, una visitina di controllo nei primi mesi del bimbo per vedere se ci sono posture sbagliate o compressioni particolari potrebbe essere davvero positiva.
Consiglio #2: Massaggio neonatale con mamma e papà
Il contatto fisico è, come l’alimentazione, un bisogno primario dei piccoli. Se fatto con consapevolezza, con tecnica e con l’amore che solo una mamma o un papà possono trasmettere, allora il mix sarà deliziosamente meraviglioso. Ho avuto l’occasione di frequentare i corsi della AIMI (Associazione Italiana Massaggio Infantile) nell’ospedale dove ho partorito e, oltre ad avere conosciuto una persona fantastica che ha guidato gli incontri, io e mio marito abbiamo imparato a fare i massaggi alla nostra piccolina che ha davvero apprezzato. Non fatevi problemi se il vostro bimbo è particolarmente “energico” o piange molto, se gli viene fame e dovete allattare o dare il biberon, in questi incontri i bimbi e i loro bisogni hanno la priorità su tutto, non c’è motivo per non farlo, quindi…non pensateci due volte, il corso di massaggio infantile è un’esperienza assolutamente da provare 🙂
Consiglio #3: Corso di acquaticità
I piccoli hanno una naturale predisposizione a muoversi nell’acqua e già da piccoli possono godersi una “nuotata”, naturalmente guidata, con noi genitori e un esperto. L’acqua richiama la sensazione dell’utero materno e, oltre ad avere un notevole effetto tranquillizzante sui bimbi piccoli, regala alla coppia bimbo-genitore un bellissimo momento di intimità. Ci sono molte strutture che fanno acquaticità per i piccoli, naturalmente non si tratta di lezioni di nuoto, ma di un’introduzione ai movimenti in acqua. Quando avrete trovato il posto chiedete informazione sugli istruttori e sulla piscina in generale (naturalmente si trova di tutto quindi è meglio essere ben informati). Esperienza provata in prima persona, super consigliata!
Consiglio #4: il pediatra privato
È un classico, quando i bimbi devono ammalarsi succede o il venerdì sera o il sabato mattina, quando la maggior parte dei pediatri non risponde nemmeno al telefono. Tante volte abbiamo solo bisogno di un parere o di capire come muoversi e non esiste il vero bisogno di andare al PS o alla guardia medica. Quindi mamme, tenete sempre il numero di un buon pediatra privato della zona che faccia uscite a domicilio nel weekend, credetemi, tante volte sono una benedizione! (soprattutto quando PS e guardia medica ululano di influenza intestinale o broncopolmonite!)
Consiglio #5: il consultorio o spazio mamma
Quando i cuccioli nascono e noi mamme ci troviamo a provare le nostre prime “giornate da mamma”, le crisi, l’ansia e la paura di sbagliare sono all’ordine del giorno. Ma quello che tutte le neomamme devono sapere è che è tutto normale! 🙂 È normale (e giusto) avere paura di sbagliare e avere mille ansie, così, diventa importantissimo avere l’opportunità di confrontarsi con altre mamme che vivono la stessa cosa. Il poter condividere e confrontarsi dà alle neomamme (me compresa) serenità e sicurezza e, in più, si possono avere diversi pareri e punti di vista, cosa che fa sempre bene. Per questo esistono i consultori o le associazioni per mamme e famiglie (o spazio mamma) che aiutano le neomamme e neopapà ad affrontare i momenti più importanti dopo la nascita dei bimbi. Questi posti sono guidati da esperti pronti ad accogliere i bimbi e i genitori e oggi si possono trovare molto facilmente. Cercate nella vostra zona e non dubitate di partecipare agli incontri!
Consiglio #6: supporto per l’allattamento
Per le mamme che allattano o che hanno l’intenzione di farlo, sappiate che esiste un’associazione di supporto all’allattamento La leche league, che si occupa appunto di sostenere le mamme che allattano, emotivamente e con consigli pratici.
“La Leche League aiuta le mamme a recuperare la fiducia nell’istintiva capacità di nutrire e accudire i loro cuccioli”
Questa organizzazione ha un importante team di esperte e preparatissime consulenti che possono gratuitamente dare una mano alle mamme, per telefono, email o anche di persona. Le consulenti sono divise per zona, in tutta Italia. Ho provato anche io a chiedere una mano ad una consulente in un momento delicato durante l’inizio dell’allattamento, credetemi, è stato un aiuto fondamentale.
Consiglio #7: numero verde medicine e allattamento
Sempre in tema di allattamento, vi lascio il link al numero verde a cui potete chiamare in caso di dubbio sul fatto di prendere o meno una medicina particolare durante l’allattamento. Rispondono specialisti dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, 24/24 ore.
Non dimenticatevi che per le cose come i massaggi, l’osteopatia e l’acquaticità dovete prima avere il parere del vostro pediatra. Per il resto, spero di esservi stata utile in qualche modo e di aver tolto dalla vostra bocca qualche “cavolo, non ci avevo pensato!” 🙂
E adesso aiutatemi a diffondere l’ondata di consigli e condividete l’articolo con altre mamme sui social! 🙂
RominA