Eccoci, manca poco e come ogni mamma in attesa cerchi anche tu di immaginare nel dettaglio come sarà tutto, dal momento in cui perderai il tappo, quando romperai le acque, quando inizieranno le contrazioni vere, cosa farai, dove sarai, come respirerai, quanto durerà il travaglio, come sarà la fase di espulsione, e potrei continuare con la lista di domande per 3 ore, non è vero? 🙂
Il fatto è che oltre i pensieri (leciti) sul parto, ci sono anche quei pensieri…o meglio, quelle paranoie che ci fanno stare in ansia o che ci fanno concentrare l’energia sulle cose poco importanti. Cose davvero insignificanti che, nel momento del parto sono il nulla totale ma che noi, non avendo ancora vissuto l’esperienza, continuiamo a farcele tornare alla testa facendo una bolla di confusione inutilmente. Questi sono i 5 pensieri più ricorrenti delle “quasi-mamme” su cui devi evitare di perdere tempo.
Paranoia pre-parto #1: vergognarsi di urlare
Parlando con altre mamme o leggendo in giro per il web si percepisce quanto le mamme in attesa provino un forte disagio alla sola idea di urlare al momento del parto. Posso solo illuminarti dicendoti che stai dando alla luce una vita e VALE TUTTO, puoi urlare, insultare, fare vocalizzi (come me), fare la spaccata. Tu stai dando alla luce una vita, quindi, innanzitutto fregatene, poi, fai quello che ti viene naturale, quello che ti fa stare meglio. L’unica cosa utile da sapere è che tante donne preferiscono focalizzarsi sulla respirazione o su un movimento piuttosto che perdere forze nell’urlo stesso, ma non è detto che sia per tutte così. La cosa più importante è la consapevolezza, quindi adesso che lo sai, agirai in base a quello che ti farà stare meglio in quel momento.
Paranoia pre-parto #2: paura di non essere all’altezza
“Ho paura di non capire quando spingere, di non poter respirare nel modo giusto, di non capire quando c’è la vera contrazione”, dicono spesso le mamme (e dicevo anche io) nei corsi pre-parto. Tutte paure inutili perché tu sei in grado di quello e molto di più. Il corpo femminile è talmente perfetto che in quel momento scoprirai la vera te. Scoprirai che sei un orologio svizzero e che hai un istinto che è maturo e raffinato al punto che quasi non ti riconoscerai. Tranquilla. Ricorda sempre che sei una macchina perfetta. Capirai quando è il momento giusto per ogni cosa, il tuo corpo seguirà questo istinto ancora sconosciuto come se tutto fosse una meravigliosa opera orchestrata divinamente. Lo spunto utile?:
° Consapevolezza: segui i corsi pre-parto e informati sulle fasi del parto.
° Sicurezza di quello che sei: il tuo corpo, la tua mente e il tuo cuore si sono preparati per una vita intera e hanno fatto una full-immersion negli ultimi 9 mesi per quel momento. Fidati della natura, sei prontissima.
° Impara l’auto-rilassamento: informati e impara tecniche di rilassamento, che sia respirazione, meditazione, movimenti di allungamento preparto, provale tutte e fai tue quelle che ti fanno stare bene. Queste pratiche di rilassamento, dopo averle provate e riprovate, ti daranno più sicurezza, tranquillità e rafforzeranno l’autocontrollo.
Paranoia #3: paura che scappi la cacca
Ecco, questo argomento crea tanto disagio alle future mammine. Ma ti posso assicurare una cosa, lascia perdere questa ansia (inutile) perché in quel momento non occuperà nemmeno l’ultimo posto dei tuoi pensieri. La maggior parte delle volte succede, ma per i dottori è completamente scontato e insignificante. E lo sarà anche per te. Se mai succederà, uno: non ti accorgerai, due: se dovessi accorgerti sappi che spesso succede quando sta uscendo la testa (fidati, il tuo pensiero in quel momento sarà un altro) 🙂
Paranoia #4: La puntura dell’epidurale mi farà male?
Assolutamente no! Al corso preparto ti fanno vedere l’ago kilometrico e ti spiegano con dettagli, foto e sembra chissà quale tortura. Si tratta senz’altro di una cosa delicata, ma non si sente assolutamente niente nel momento in cui la fanno. Se dovessi scegliere di non farla, che la tua scelta non si basi sulla paura del dolore causato dall’ago!
Paranoia #5: Paura dell’episiotomia
Anche questo è un argomento delicato, ma che il tuo pensiero non si concentri sulla paura del dolore al momento del taglio, perché ti posso assicurare che quel taglietto, quando viene fatto (e se viene fatto), non si sente assolutamente. Il taglio si fa quando c’è rischio di lacerazione, quindi, per evitare si fa un po’ più di spazio nel luogo giusto, diciamo. In quel momento, sei in piena fase d’espulsione quindi il dolore del taglio stesso, non viene minimamente percepito. Quello che spesso può aiutare sono i massaggi al perineo e gli esercizi per rafforzare il pavimento pelvico, così da avere la zona più “elastica”, ma attenzione, non è detto che facendoli il taglio non venga fatto.
Spero di averti tolto qualche pensiero paranoico pre-parto (che solo noi mamme possiamo fare 🙂 così da lasciare più spazio alle cose più importanti, quelle che contano davvero e a cui devi pensare, tipo: hai già preparato la valigia?, hai già trovato l’esercizio giusto da fare al momento del travaglio? 🙂
Tranquilla, sei prontissima. Fra poco avrai tra le tue braccia il tuo piccolo sole e sarà tutto perfetto. Poi, non avere mai il dubbio di chiedere al tuo medico. Sei una donna incinta e hai tutto il diritto di sapere e di informarti anche sulle piccole cose. Quindi chiedi senza imbarazzo, una, due, tre, mille volte 🙂
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RominA
Wau… tanto di cappello per te carissima Romina. Semplicemente geniale. Un commento pieno di amore ed esperienza. Grazie.
Sa? … Sono nonno e sento parlare di questo ogni domenica.
Ripeto. GRAZIE
Ahaha! Be’ è un mondo complicato quello delle mamme, come avrai ben capito 😀 Che nonno super informato!